Particolare di pavimento, a mosaico, con motivi geometrici e floreali, ai lati, e con un piccolo Cupido che tiene tre fiori in mano, centrale. Annotazione dell'artista in alto: "Pavimento rinvenuto in Luni ed ora nel palazzo Podestà in Sarzana".
Particolare di pavimento, a mosaico, con motivi geometrici e floreali, ai lati, e con un piccolo Cupido, centrale. Sopra la figura si trova una maschera posta entro un ottagono, a sua volta, incorniciato da un cerchio a raggi. Annotazione dell'artista in alto: "Pavimento rinvenuto in Luni ed ora nel palazzo Podestà in Sarzana".
Particolare di metà di pavimento, a mosaico, con motivi geometrici e floreali. Annotazione dell'artista in alto: "Metà di un pavimento a mosaico rinvenuto in Luni nei poderi della famiglia Podestà e conservato nel palazzo della stessa famiglia in Sarzana".
Particolari di pavimenti, raffiguranti: 1. animale, simile ad un agnello, con a fianco due palmette; il tutto entro una doppia cornice; 2. maschera, centrale, posta entro un ottagono, a sua volta, incorniciato da un cerchio con trifogli; ai lati due urne ovali con coperchio a punta. Il tutto entro una cornice con serpi intrecciate. Annotazione dell'artista in alto: "Pavimenti rinvenuti in Luni ed ora nel Palazzo Podestà in Sarzana".
Tavola con riproduzione a stampa di particolare di pavimento, a mosaico, raffigurante, figura di giovane, nudo, a cavalcioni di una figura marina, forse un delfino. Annotazione dell'artista in alto: "Pavimento rinvenuto in Luni ed ora nel palazzo Podestà in Sarzana".
La figura potrebbe rappresentare la storia "del delfino amatore di un fanciullo da lui riamato" contenuta nelle "Notti Attiche" di Aulo Gellio, scrittore ed erudito latino del II sec. d.C.
Tavola con riproduzione a stampa, ingrandita, di particolare di pavimento, a mosaico, raffigurante, figura di giovane, nudo, a cavalcioni di una figura marina, forse un delfino. Annotazione dell'artista in alto a sinistra: "Il mosaico presso […] Podestà di Sarzana", a destra: "Luni".
La figura potrebbe rappresentare la storia "del delfino amatore di un fanciullo da lui riamato" contenuta nelle "Notti Attiche" di Aulo Gellio, scrittore ed erudito latino del II sec. D.C.